Le colline del Gavi prendono il loro nome dall’omonimo borgo situato nel Piemonte orientale, tra i distretti del Tortonese e di Ovada. L’imponente Forte che lo domina, rivela quale fosse il ruolo strategico giocato dalla cittadina piemontese nel passato.
Non stupisce dunque come la sua storia, tracciata a partire dal 972 grazie ad un documento tuttora esistente presso l’Archivio di stato di Genova, sia stata caratterizzata da un continuo avvicendarsi di signori e dominazioni, tra i quali si può ascrivere la Repubblica di Genova. Un rapporto particolare quello che esiste tra Gavi ed il capoluogo ligure, da sempre punto di imbarco per il vino prodotto in zona ed oggi terra di origine di numerosi produttori di Cortese.
Rapporti sinceri quelli che si rinsaldano lungo delle colline tipicamente composte da marne serravalliane. Su queste pendici è forte la presenza del vitigno principe del territorio: il Cortese, così chiamato in onore della Principessa Gavia. Un vitigno che, in una Regione conosciuta principalmente per i rossi, dimostra tutta la grande versatilità del Piemonte enoico.