Le Colline di Ovada si sviluppano attorno all’omonimo borgo, nel Piemonte meridionale ai confini con la Liguria, ricomprese tra la città di Acqui Terme ad Ovest ed il Forte di Gavi a Nord. Posizionata sulle colline immediatamente a ridosso dell’Appennino ligure, Ovada è tappa obbligata lungo la Strada del Turchino, secolare porta per chi, dal Piemonte, voglia giungere al mar ligure.
Nota fin dai tempi romani, Ovada ha vissuto la tipica storia delle città di confine, contesa nei secoli da forze ben intenzionate a farla propria, dominando così i traffici umani ed economici. L’asperità delle colline in cui oggi trovano spazio anche i vigneti era infatti tale da impedire qualsiasi percorso alternativo.
Impossibile parlare di questo territorio senza riferirsi al Dolcetto, che qui prende forse la sua forma più compiuta ed elegante. Un’uva che non può che rappresentare un di ponte tra il Piemonte e la Liguria, coltivata in un’area dove la cultura, la gastronomia e, ovviamente, le tradizioni vitivinicole delle due regioni si toccano, completandosi a vicenda. Spazi ricchi di verde, bagnati dal torrente Orba, lungo il quale si è sviluppata il mito del vitigno caratteristico del Piemonte orientale.